Formaggio come appena comprato al caseificio
Una ricetta che ho sperimentato da un po' di tempo fa e che ho avuto necessità di perfezionare perché non sempre mi riusciva bene, ma ora posso condividere la versione ufficiale, che poi è anche la più semplice.
Tecnicamente il formaggio fresco che ricaviamo da questa lavorazione di chiama cagliata... perchè la ricotta richiede una doppia cottura del siero del latte; ma vi assicuro che il gusto è lo stesso.
Questa volta sarà più un racconto che una ricetta così da far capire bene il procedimento.
LA RICETTA DI MARCO
Ingredienti
- 2 litri di latte intero fresco
- una pentola alta e capiente
- un colino
- un limone di piccole-medie dimensioni
- un cucchiaino di sale
Preparazione
- Mettere il latte nella pentola e a fuoco basso aspettare che il latte inizi a "agitarsi", bisogna girarlo di tanto in tanto e controllare appena il latte inizia a sobbollire, ma appena appena, non deve assolutamente bollire. Arrivati a questo punto dovete spegnerlo.
- Aggiungete il succo del limone e una presa di sale, girate bene e coprite con il coperchio storto, così che passi un po' di aria.
- Abbandonatelo per 10 minuti e nel frattempo foderate uno scolapasta (sarebbe perfetto se avesse i buchini piccoli) con una garza medica o un tovagliolo di stoffa molto sottile.
- Togliete il coperchio e iniziate a raccogliere con il colino i vari fiocchi che si sono creati in superficie per poi scendere più in profondità e versateli nella scolapasta.
Questa operazione permette di eliminare il più possibile l'acqua e ricavare il formaggio. - Prelevato tutto il composto dalla pentola mettete la ricotta in dei bicchierini di plastica, magari bucati nel fondo così che spurghino ancora un po' nel frigo.
- La ricotta è pronta per essere mangiata dopo un paio di ore di riposo in frigorifero
Dovreste ricavare circa 200 gr/250 gr di ricotta, tutto dipende dalla tipologia di latte e da come coagula e dalla pazienza di raccogliere i vari fiocchetti di latte che si creano, il trucco è aiutarsi con un cucchiaino cosi da evitare che il colino si intasi e non scarichi subito l'acqua in eccesso.
Mi raccomando abbiate pazienza le prime volte e non demordete, una volta presa la mano la potrete fare e rifare senza problemi.
E' ottima sia mangiata da sola che come ingrediente (un'idea di ricetta la trovate QUI)
me lo faceva mia mamma da piccola, andavamo a prendere il latte da un vicino che aveva la mucca, mi hai fatto venire nostalgia!
RispondiEliminaMa che bravo che sei Marco!Mi hai fatto venir voglia di provare a farla.
RispondiEliminaCiao
grazie, i tuoi apprezzamenti valgono molto per me data la tua bravura in cucina =)
Eliminaciao!!!
Ottima! Bravo, buone vacanze.
RispondiEliminaGRAZIE MILLE, a presto! =)
EliminaNon vedo l'ora di provare la tua ricotta!!
RispondiEliminaBravissimo Marco!!
Un abbraccio e a presto
Carmen
GRAZIE MILLE, a presto! =)
EliminaHolaaa, me ha gustado mucho tu blog, me quedo por aqui, y te invito a que visites el mio http://madamenaroa.blogspot.com/saludos desde Uruguay
RispondiEliminaGRAZIE MILLE, a presto! =)
EliminaBella l'idea della ricotta.... io provai tantio anni fa con l'aceto ora mi cimenterò con il limone! Ciao e buona estate Lia
RispondiEliminaGRAZIE MILLE, a presto! =)
Eliminafantastica l'idea di creare la ricotta in casa!! =) mia nonna la faceva mettendo il latte della foglia di fico al posto del limone!! ;-)
RispondiEliminaGioyyyyyyy!!!!! grazie della visita <3
EliminaQuesta non è ricotta, la ricotta è il secondo passaggio utilizzando il siero rimasto dalla prima lavorazione.
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