Bentrovati a tutti e un caloroso benvenuto nel 2016.


Ecco il mio primo post di questa nuova annata, che ci sta portando sempre più vicino alla fine del decennio.
Come avete passato le vostre feste? Bagordi, party e abbuffate a tutto andare?
Io sì.
Quest'anno ho vissuto delle belle feste in famiglia. Quasi ogni giorno c'è stato un pranzo o una cena (minimo partecipanti: 10 persone) e il tempo è passato piacevolmente.

Non ho tirato le somme dell'anno passato, come si fa di consueto, per un semplice motivo: io lo faccio quasi ogni mese.
Non mi piace guardarmi troppo indietro ma trovo utile fare spesso il punto della situazione e vedere se le scelte fatte mi hanno portato dove volevo andare o meno.
Quindi il 1º gennaio ho fatto i conti con il mio dicembre. 
Devo dire che sono stato parecchio contento del mese che ho passato. Ho realizzato tantissimo, tra cui: un grande progetto che curavo da tempo e al quale tenevo "con tutto il cuore", un piano editoriale per il blog che mi ha dato tantissime soddisfazioni e ha raddoppiato i numeri e le interazioni, e una tesi di master (questa l'ho quasi finita ma ci siamo quasi...) che mi ha fatto capire di aver investito bene i miei soldi.
In tutto questo si sono aggiunte, appunto, le famose festività natalizie e di fine anno e ho iniziato a ingombrare la pancia e sgombrare la mente.
Ho sempre creduto che l'eccesso di queste due cose faccia male. Mangiare troppo e pensare poco è deleterio, per il corpo e per la mente.
Quindi ho deciso anche io di seguire la famosa moda del detox, che dilaga in tutto internet, ma a mio modo.

I DETOX DI MARCO


1º metodo detox: leggere.

Ho ricevuto per natale dei libri e ciò mi ha reso entusiasta. Trovo che sia sempre un regalo molto apprezzato e se non avessi avuto quelli da leggere mi sarei comprato qualcosa comunque.
Tra quelli ricevuti ho deciso di leggere È TUTTA VITA di FABIO VOLO. 
Ho scelto una lettura tranquilla, conoscendo il metodo di scrittura di Fabio Volo sapevo che sarebbe stato molto scorrevole e non mi avrebbe impegnato troppo la mente (ok tenerla allenata, ma Tolstoj lo tengo per altri periodi).

Il libro tratta il racconto dell'esperienza di diventare genitore e cosa cambia nella coppia. Ha una visione maschile ma si concentra molto sulle dinamiche di coppia da ambo duo i lati - no spoiler, così se vi ispira potete leggerlo-.
Personalmente ho notato una crescita stilistica di Fabio Volo e per quanto il ritmo del racconto fosse molto semplice, da degli spunti di riflessione che se uno ancora non è genitore (come me) potrebbero risultare interessanti per imbastire un dialogo sul tema e sui mille dubbi legato al tema genitoriale. 
Per curiosità, una volta finito il libro, mi sono confrontato anche con mio fratello, che genitore già lo è, e ho notato che molti argomenti trattati nel libro li condivideva anche lui, poiché vissuti in prima persona.

Nel complesso promuovo questo libro e lo consiglio anche solo per una lettura non molto impegnativa ma interessante.
(Ps mi è anche molto piaciuto perché il protagonista è amante della cucina e aiuta in casa preparando i pasti per la sua lei e suo figlio. Mi sono rispecchiato!)

2º metodo detox: attività sportiva.

È da più di un anno che ho iniziato a fare ginnastica, regolarmente, in casa. Non body building ma quel po' di movimento che mi aiuta a sentirmi bene e meno in colpa per la sedentarietà che mi obbliga l'ufficio.
Nel periodo natalizio mi sono preso una pausa dalla mia routine di allenamento ma ho comunque deciso di fare del movimento almeno una volta ogni due giorni.
Se potevo, facevo sempre le scale per andare a trovare amici e parenti (poca roba ma almeno mi muovevo).
Se dovevo fare una commissione vicino a casa mi muovevo sempre a piedi e quando non ero troppo appesantito facevo per almeno 10/20 minuti cyclette. 
Non so se sono ingrassato e tanto meno dimagrito e nemmeno mi interessa ma perlomeno ho aiutato il mio corpo a smaltire meglio le tonnellate di cibo ingurgitate in quel periodo.

3º metodo detox: la colazione.

Molti amici e parenti mi dicevano che sapendo di doversi sfondare a pranzo o cena saltavano la colazione o comunque bevevano solo qualcosa di caldo... !ABORRO!
Non sono un dietologo e non voglio esserlo ma una cosa la so per certo, non bisogna mai saltare i pasti. Colazione in primis.
Sfruttando il mio mitico estrattore di succo (del quale potete leggere la mia recensione) facevo ricche colazioni a base di succhi di frutta e pane integrale tostato. Solitamente io la colazione la faccio con tè, biscotti, brioches o merendine. Sicuramente cose molto caloriche, così per sentirmi meno in colpa (e tempo permettendo) ho optato per il mio amato estratto di mela e kiwi (che ho sostituito al tè), ricchissimo di vitamine e pane tostato (che ho sostituito alle cose confezionate). Mi sentivo sempre molto energico ma leggero e così durante i pranzoni mangiavo anche più volentieri. [Specifico che non sto promuovendo una dieta, anzi, ma è quello che ho fatto io e che mi faceva stare bene. A me.]
Ora ho riacquisito (purtroppo) la mia routine di colazione veloce ma spesso cerco di rinunciare ai prodotti confezionati sostituendoli con alimenti meno zuccherosi.

4º metodo detox: gli amici, quelli buoni.

Non so voi ma il periodo di Natale può risultare anche un po' pesante. Spesso durante le feste incontri parenti che non vedi da tutto un anno e sei contento e spesso vedi parenti che anche se vedi spesso non hai tutto questo desiderio di saltargli al collo per salutarli. 

La mia ancora di salvezza, in questi casi e non solo, sono gli amici. Gli amici veri. Quelli con cui puoi dire e fare tutto ciò che ti viene in mente, senza paranoie. Che non ti giudicano o che ti sparlano dietro le spalle appena esci dalla stanza, solo perché sono loro i primi ad essere carichi di insicurezze (che poi questa tipologia di persone non sono nemmeno da considerarsi amici ed è meglio tenerli lontani - buon proposito dell'anno -).
Tra tutte, mi ricordo con piacere una serata bowling con il mio migliore amico. Non ci vedevamo da un po' e le feste sono piacevoli anche per questo. Rincontrarsi.


5º metodo detox: gli orari.

Quando si ha una settimana di ferie o anche di più (fortunelli) il vero piacere è quello di non dover puntare la sveglia. La mattina praticamente smette di esistere e spesso ci si ritrova a fare colazione con il pranzo o guardare film degli anni '80 alle 2 di notte giusto perché non si ha sonno e sai di poterlo fare.
Non nego che sia divertente, anzi io la amo questa rottura dalla quotidianità ma a lungo andare ti sfasa completamente. Si rischia che il giorno del rientro diventi 4 volte ancora più difficoltoso di quello che già è.
Nei giorni di vacanza spesso ho deciso di impormi una sveglia. Ovvio non alle 7, ma almeno ad un orario accettabile. I risultati spesso sono stati deludenti: o la facevo suonare all'impazzata oppure la spegnevo girandomi dall'altra parte.
Gli ultimi due giorni di vacanza però me la sono proprio imposta e mi sono svegliato presto per abituarmi poi al rientro.
Devo dire che nel complesso mi è pure piaciuto perché andare a fare colazione senza fretta o ansie da ritardo, magari preparandomi i pancakes per me e la mia ragazza oppure colazionando sul divano con molta calma, l'ho considerato una coccola. Il silenzio della casa e il plaid non ti fanno rimpiangere il piumone!

Ecco quindi i miei metodi detox delle vacanze. =)
Ovviamente la mia è una piccola satira a quelle pseudodiete che oramai spopolano. Che poi si sa: si ingrassa da capodanno a natale, non da natale a capodanno.
La mia personalissima morale è che bisognerebbe essere in detox tutti i giorni, ma intendo un detox mentale. 
Spesso la frenesia del lavoro o degli impegni universitari o familiari ci portano ad intossicarci di stress e negatività. Prendersi il proprio tempo, cercare sempre di farsi una coccola e ascoltare le necessità del nostro corpo è la strada per essere sereni e in forma.

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