- Chi c'è dietro La ricetta di Marco?
Io, Marco.

- Chi è Marco?
Classe 1989, ho anima sarda ma radici piemontesi. Sono un giovane-adulto (più giovane però), un po' scrittore e un po' autore, grazie anche alla laurea in comunicazione.

- Come ti definisci?
Ecco una delle domande che più mi mettono in crisi...
Definirsi non è mai facile, ci si tende a vedere o troppo bravi o spesso troppo "difettosi".
Io mi considero solare, entusiasta e con tanta voglia di fare e di scoprire il mondo.
Ah sì, sono anche testardo, passionale e <orientato all'obiettivo>; esatto proprio quella frase che fa subito CV ma che mi rispecchia molto.
Vogliamo dirla più da terra-terra? -Quando mi fisso su una cosa, non esiste che non ci arrivi!

-Da dove nasce la tua passione per la cucina?
La mia passione nasce grazie alla mia famiglia, in particolare alla mia nonna materna. 
Fin da bambino, sono sempre stato scelto come aiutante durante la preparazione delle sue ricette. Molte delle quali ripropongo tutt'oggi e porto nel cuore.
Crescendo ho acquisito uno stile tutto mio, che ha preso vita da diversi pasticci e mezzi disastri.
Trovo l'arte del cucinare emozionante: prendi una materia prima e la plasmi, la trasformi in qualcosa che ha la tua essenza. Il tuo gusto. La tua personalità.

- Perché La ricetta di Marco?
La ricetta di Marco nasce nel 2013, in un momento di ricerca spirituale. Mi spiego meglio.
La storia è divertente: mi ero appena trasferito in una nuova casa, che non era solo un nuovo acquisto ma più che altro una nuova strada da percorrere (faccio un po' il mistico/tenebroso, dicono che piaccia). La nuova sistemazione era in piena ristrutturazione e la cucina non era ancora terminata. Mi ricordo che dopo circa un mese di pranzi e cene pronte o ristoranti, non solo il mio stomaco ne stava risentendo ma anche il mio spirito.
Avevo bisogno di creare (e cucinarmi una pasta decente).
In sostanza è stata una sfida. Sapevo che con quella piastra elettrica, accampata nel salone, (a proposito della testardaggine) avrei potuto preparare qualcosa di buono -creare qualcosa-.
Partendo dalle basi, con un pizzico di creatività, non solo ero riuscito a realizzarmi dei pranzi decenti ma anche ad avere consenso dai miei amici (sia quelli veri che quelli social).
In sostanza è stata un po' "l'opinione pubblica" a spingermi a creare questo ricettario online che io ho chiamato La ricetta di Marco.
La ricetta di Marco è quindi un diario, un anti-stress, un canale per condividere la mia passione con chi, come me, è incuriosito dal fantastico mondo della cucina e della comunicazione sociale. Ed è anche un monito. Per ricordare e ricordarmi che nella vita se vuoi fare qualcosa, puoi farla. Qualsiasi siano i tuoi mezzi.

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