L'anatra, laccata e buona come al ristorante


Oggi vi presento una ricetta non propriamente tipica della cucina italiana. Il petto d'anatra laccato al miele e all'arancia.
Di primo acchito potrebbe sembrare una crasi tra la cucina orientale e la cucina francese. In realtà è una ricetta che ho un po' inventato ma è fortemente ispirata da tutto quello che è famoso riguardo la cottura del petto d'anatra.
Quindi se crediamo, possiamo anche classificarla come ricetta della cucina italiana :)
Ci tengo a dire che è una di quelle ricette veloci perché si utilizza il forno, ma richiede un paio di passaggi noiosi, come filtrare e rosolare. Nulla di preoccupante però.
Come di consueto vi lascerò i miei trucchetti al fondo del post.

LA RICETTA DI MARCO

Ingredienti per 3 persone

  • 1 petto d'anatra intero grande, 400 gr circa.
  • 1 cucchiaio di miele millefiori
  • 1 arancia
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 noce di burro
  • Sale e pepe

Preparazione

  1. Preriscalda il forno a 150 gradi ventilato. Dove all'intero dovrà scaldare anche una pirofila.
  2. Dividi il petto d'anatra a metà seguendo naturalmente la linea della divisione dei due pettorali.
  3. Scalda un filo di olio di oliva su una padella antiaderente e fai imbiondire lo spicchio di aglio.
  4. Pratica dei tagli sulla pelle spessa del petto d'anatra formando una sorta di griglia. Incidi senza paura. Dobbiamo raggiungere la carne con il taglio ma senza tagliare quest'ultima.
  5. A padella calda, metti i petti sul fuoco dalla parte della pelle e togli l'aglio.
  6. Devi far rosolare a fuoco vivo medio la parte della pelle per 5 minuti. Schizzerà molto, quindi munisciti di un para schizzi e comunque fai ben attenzione.
    Passati i 5 minuti gira il petto dall'altra parte e fai rosolare per altri 5 minuti esatti.
  7. Preleva con cautela e accortezza la pirofila calda dal forno, ungila pochissimo e metti i petti d'anatra rosolati nella pirofila, la pelle deve essere rivolta verso l'alto.
  8. Sala e pepa la carne e metti in forno per 40 minuti, nel ripiano medio.
  9. Fai bollire poca acqua in un pentolino. Nel frattempo grattugia la scorza di 1/4 dell'arancia e quando l'acqua bolle fai cuocere la scorza per 30 secondi esatti, al suo interno. Scola con un filtro a maglie strette.
  10. In una padella larga scalda il cucchiaio di miele e fallo sciogliere insieme alla scorza di arancia scottata. Appena il miele sarà liquido sfuma con metà succo dell'arancia. Sala e pepa a gusto e spegni.
  11. Quando il petto avrà concluso la sua cottura arrosto nel forno, prelevalo e adagia i petti su un tagliere. Falli riposare coperti da carta stagnola.
  12. Unisci i succhi depositati nella pirofila all'interno del preparato al miele e all'arancia e filtra nuovamente il tutto in una ciotola.
    Pulisci la padella dai residui di carne e buccia, anche solo con della carta assorbente e rimettici il sugo che abbiamo filtrato.
  13. Ora puoi scaloppare il petto d'anatra, in questo caso entrambi i pezzi.
  14. Scalda il sughetto a fuoco basso e inserisci i pezzi di carne d'anatra e il burro.
    Non agitare molto, limitati a far scaldare tutta la preparazione e porta il sugo sopra la carne con l'aiuto di un cucchiaio, per un paio di minuti o fino a quando il burro si sarà sciolto e avrà legato tutti gli ingredienti.
  15. Servi la pietanza calda e magari con l'accompagnamento di patate o verdura a pasta dura.

TIPS:

    • Consiglio di comprare l'anatra intera e ricavarne il petto, ti costerà di meno e il resto dell'anatra potrai congelarlo o cuocerlo in diversi modi. Esempio, le ali e le cosce sono ottime arrosto in forno. Oppure con la carcassa di fa un ottimo brodo, molto grasso. Fantastico con i tortelli alla zucca. Ma questa è un'altra ricetta.
      Cautela nella cottura, questa carne è molto grassa e schizza.
    • Anche se è un volatile l'anatra è considerata carne rossa quindi puoi lasciarla anche un po' rosa. A me piace ben cotta.
    • Gira sempre la carne d'anatra con una pizza per evitare di bucarla e perdere succhi preziosi.
    • Scaloppare vuol dire tagliare la carne un po' in diagonale, ottenendo spessore e dimensione omogenea.
    • La pelle devi rosolarla molto bene, deve essere croccante e più si cuoce più perde grasso.
      Penso che la pelle sia la parte più buona se cotta bene.

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